martedì 23 maggio 2017

CIBO E ANIMALI. COSA SIGNIFICA AVERE UNO STOMACO DA AVVOLTOIO?

Papik Genovesi
Grazie ad Editoriale Scienza, che ha recentemente pubblicato "Storie Bestiali", ho potuto intervistare lo zoologo Papik Genovesi, coautore del libro insieme a Sandro Natalini. Perché un'intervista ad uno zoologo su "Cibo al microscopio"? Perché sabato 20 maggio 2017, al Salone del Libro di Torino, ho potuto approfondire cinque punti, tutti inerenti aspetti più o meno pazzeschi del cibo. La scienza del cibo è fonte di innumerevoli fatti interessanti, che possono diventare straordinari se visti attraverso gli animali. E possono essere d'aiuto concreto per l'uomo.

Iniziamo con la Skua, che potremmo definire uccello "mangia vomito". Francamente non pensavo che potessero esistere animali che mangiano il vomito...

Si tratta di un adattamento simile a quello dei grandi uccelli predatori marini. In realtà parliamo di animali che devono pescare il doppio, perché subiscono furti di cibo. E' normale per gli uccelli trasportare il cibo in bocca e poi rigurgitarlo come parzialmente digerito per mangiarlo con calma. Una parte di questo cibo (predigerito) viene rubato da altri animali, fra cui la Skua, un uccello che vive nell'Artico.

A proposito di pasti strani, ci sono le falene del Madagascar, che si nutrono di lacrime per estrarne sali.

Peraltro il Madagascar è uno dei paesi a più alto tasso di biodiversità del mondo...

E la biodiversità si sta riducendo soprattutto a causa degli interventi dell'uomo. Si verificano vere e proprie distruzioni di habitat, basta pensare alla pesca e all'eccessiva urbanizzazione. Dovremmo necessariamente pensare a modificare le nostre strategie alimentari. 

Una delle "storie bestiali" è quella delle formiche che allevano afidi. Perché lo fanno?

Alcune formiche mungono gli afidi per estrarne sostanze zuccherine, In un certo senso, sono allevatrici di bestiame e lo proteggono anche, come facciamo noi. Fra le formiche e gli afidi si instaura una sorta di simbiosi.

Che alcuni animali mangino la cacca lo sanno tutti, ma per me è proprio nuova la notizia che ci siano degli animali che fanno - della cacca - il loro albergo dotato di tutti i comfort...

Sì, le rane microhyla vivono nella cacca di elefante. Si tratta di tre specie di rane dello Sri Lanka scoperte di recente, per le quali la cacca rappresenta un'ottima soluzione. Vi è infatti cibo, come insetti e materiale non digerito, ma c'è anche un ambiente più fresco rispetto a quello caldo del giorno. Visto che la scoperta è recente, a breve conosceremo nuovi dettagli....

"Storie bestiali", libro scritto da Papik Genovesi
e Sandro Natalini
Quando sentiamo qualcuno affermare che digerisce persino le pietre, dovremmo rivelargli che ha uno stomaco da avvoltoio. Cosa significa?

Sarebbe bello avere uno stomaco da avvoltoio: riesce a digerire carne ormai in putrefazione, estratta dalle carcasse di cadaveri. D'altronde ha uno stomaco 100 volte più acido del nostro. Ma noi non abbiamo lo stomaco degli avvoltoi, tuttavia i nostri antenati mangiavano carne marcia e riuscivano a sopravvivere. Oggi noi siamo diventati molto più selettivi. 


Abbiamo un ottimo sistema di sicurezza alimentare.


Sì, e ci siamo evoluti di conseguenza. 

Ma se nel passato riuscivamo a sopravvivere mangiando carne avariata, perché oggi non dovremmo farcela?

E' difficile fornire una risposta definitiva a questa domanda. Tuttavia, gli eschimesi mangiano carne cruda di foca, mentre per noi... è meglio lasciar perdere!

Esistono gorilla e scimpanzé che mangiano argilla antivirale ed antibatterica. Esistono anche uccelli che tengono lontani i parassiti grazie all'acido formico delle formiche che si strofinano addosso. Questi rimedi sono utilizzabili dagli esseri umani?

Ci sono per noi farmaci a base di argilla e carbone. Abbiamo imparato molti rimedi dagli animali. Ed alcuni li utilizziamo. Ma in futuro potremo imparare ancora di più.

Grazie a Papik Genovesi per il tempo che ha voluto dedicare a questa intervista.

Walter Caputo (autore del testo e delle immagini)







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