lunedì 8 maggio 2017

MORINGA OLEIFERA: L'ALBERO MIRACOLOSO?

Si incomincia a sentir parlare della moringa come "di più" aggiunto a creme antirughe e farine.

Ma che cos'è la moringa?

Moringa: pianta Fonte wikipedia
Innanzitutto il nome corretto è Moringa oleifara ed è una pianta originaria del nord dell'India, poi diffusasi nella fascia tropicale ed equatoriale. Ha il vantaggio di essere resistente alla siccità ed è in grado di crescere in terreni poveri, l'importante è che siano ben drenati.
E' molto rilevante dal punto di vista alimentare perché è interamente commestibile e contiene tutti gli amminoacidi (anche pregiati) necessari per il fabbisogno proteico.

Per tutte queste ragioni è una pianta molto utile per rispondere alle carenze alimentari delle aree di produzione.



Vediamola nel dettaglio

Le radici hanno un sapore simile al ravanello e danno una sensazione di leggera piccantezza come lo zenzero. Vengono quindi impiegate per dare sapore alle pietanze.

La corteccia è adatta alla produzione di carta e corde.

I frutti non maturi vengono bolliti ed hanno il sapore degli asparagi, mentre i fiori vengono usati come condimento per le insalate. Poiché i fiori sono melliferi le api li possono utilizzare per preparare il miele.

I semi, bolliti o tostati, hanno il sapore dei ceci. L'olio estratto dai suoi semi sembra essere quantitativamente più produttivo dell'olio d'oliva. Infatti dai semi si ricava circa il 40% di olio (dall'olivo d'oliva se ne ricava al massimo il 20%), e contengono circa il 70% di acido oleico (come l'olio d'oliva). La polpa residua è molto importante dal punto di vista nutritivo in quanto ha un contenuto proteico pari al 60%, circa il doppio della soia.

Moringa: foglie e corteccia

Infine dalle foglie si ricava un buon concime e foraggio per gli animali.

Quali sono in particolare gli aspetti nutrizionali?

La moringa è una pianta strategica per combattere la malnutrizione infantile e delle puerpere.
Le foglie possono essere consumate fresche, cotte o essiccate per lunghi periodi senza bisogno di refrigerazione e senza perdere valore nutritivo.

Secondo quanto si legge a parità di peso le foglie di moringa contengono più vitamina A delle carote, più calcio del latte, più ferro degli spinaci, più vitamina C delle arance e più potassio delle banane.
Qui è doveroso precisare che in termini assoluti non è così, e che dipende con cosa confronto. Se prendo il contenuto di vitamina C della moringa  che è di 51, 7 mg e lo confronto con un arancio dove il contenuto di vitamina C varia da 24 a 79 mg, noto che se l'arancio è di scarsa qualità, allora la moringa ne contiene di più, ma che se è di ottima qualità allora l'arancio ne ha di più.

Esistono altri impieghi?

Dai semi macinati si ricava una farina, che viene utilizzata per depurare l'acqua. Soprattutto nei periodi alluvionali l'acqua diventa torbida e più contaminata in quanto i sedimenti fluviali vengono smossi e fluttuano in sospensione.
Prima di depurare l'acqua il materiale in sospensione deve essere aggregato e rimosso. La farina di moringa aggrega  i sedimenti e assorbe i batteri.
Viene anche impiegata come siepe o frangivento ed è adatta per le zone dove la combinazione di forti venti e lunghi periodi di siccità causano gravi erosioni del suolo.
Si adatta bene ed è una buona fonte di legna da ardere. In India, la pasta di legno è utilizzata per produrre carta. L'albero fornisce  un'ombra poco densa, utile per i sistemi intercolturali dove la luce solare intensa e diretta può danneggiare le colture. La moringa oleifera è un buon albero ornamentale.
Ultimo, ma non meno importante, è l'uso come medicinale biologico.

Quali sono gli usi medicinali?

Da ciò che è stato scritto finora si evince facilmente che uno degli utilizzi è come integratore alimentare là dove ci siano carenze di vitamine A - C e B, oppure come integratore di potassio se si è avuta una lunga malattia che ha richiesto l'uso di medicinali per un tempo protratto, o ancora per assumere calcio laddove ce ne sia carenza o non sia possibile farlo con i latticini.

L'olio e i semi sono adatti in chi segue diete ipoproteiche a causa dell'eliminazione di carni e latticini.

Attenzione In merito agli usi medicinali le ricerche scientifiche affermano che al momento gli effetti benefici solo su pressione sanguigna e livelli di glucosio si sono evidenziati solo in laboratorio, perché non ci sono ancora studi sull'uomo. Mentre siti non scientifici ne decantano gli effetti. Ai frutti viene attribuito potere afrodisiaco. Farebbe guarire dal raffreddore, dall'asma e dalla febbre. Avrebbe effetti benefici su ipertensione, glucosio e ormoni, sul metabolismo, sull'appetito, sulla vista, sull'ulcera, sulla depressione, sulla forfora, sulla gengivite, sul mal di testa, sul piede dell'atleta ecc., sempre senza citare ricerche scientifiche.
Oramai abbiamo imparato a diffidare dai preparati buoni per qualunque cosa.

Quali possono essere i rischi per la salute?

La moringa tende ad addensare il sangue, quindi se si stanno assumendo farmaci per fluidificare il sangue o se si è incinte è meglio consultare il medico.
Le radici  contengono la Spirochina, che interferisce, se assunto in quantità modeste, con la trasmissione nervosa.
Si consiglia a chi è in salute di non assumerne più di un cucchiaino al giorno e di prenderla sempre a stomaco pieno (a stomaco vuoto può avere un forte effetto lassativo).
La moringa fresca fermenta velocemente e non va assunta da chi è intollerante alla fermentazione, o ha problemi di flora intestinale.
Se si superano i 5 g al giorno, o la sia assume a stomaco vuoto, si può avere nausea, dissenteria, mal di pancia, bruciore di stomaco

Quale parte della pianta è usata a fine commerciali con l'occidente?

La parte che solitamente viene utilizzata sono i semi e più precisamente l'olio con essi prodotto, che viene utilizzato nei cosmetici (saponi, trucchi, creme). Il suo valore è pari a quello dell'olio d'oliva.
Dai semi macinati si ricava una farina, che viene aggiunta alle farine come implemento proteico.
Il processo di preparazione è semplice. I baccelli sono lasciati ad appassire naturalmente sugli alberi; una volta essiccati, i semi vengono facilmente sgranati e poi macinati e setacciati con le stesse tecniche tradizionali usate per produrre farina di mais.

In Italia si sta promuovendo l'uso della moringa all'interno della farina per preparare la pizza.
Moringa in capsule Fonte moringa.com

Essendo la farina addizionata con polvere di moringa ricavata dalle foglie ha l'unico vantaggio di rendere l'impasto maggiormente vitaminico.
Viene scritto che il sale da utilizzare deve essere quello dell'Himalaya, perché "purissimo e privo di impurità e tossine grazie alla sua origine incontaminata".
Questa è un'informazione decisamente scorretta dal punto di vista scientifico in quanto, come potete leggere nel libro La pizza al microscopio ed anche qui, il sale dell'Himalaya non è un sale marino, ma bensì ricavato da una miniera del Pakistan, ed essendo la sua origine di tipo minerario non contiene solo sale, ma anche cadmio e piombo (che se si accumulano nell'organismo hanno effetti tossici), oltre ad alluminio, nickel, rame, zinco ecc.
Visto che per legge devono essere indicati gli elementi che danno allergia, pensate se su di un menu di pizze trovaste scritto che contiene nickel, la mangereste?
Ma torniamo alla farina addizionata con polvere di moringa. Si legge che essa viene ricavata da piante biologiche coltivate in terreni privi di sostanze chimiche. No vabbè ma avete mai visto una pianta usata per l'alimentazione che non fosse biologica (ovviamente le piante ornamentali in plastica non contano!) ed un terreno che non sia un concentrato di sostanze chimiche (se un terreno fosse privo di sostanze chimiche non crescerebbe nulla!)?
Continuando a leggere sulle proprietà della moringa si nota, tra i suoi effetti benefici, che "regolarizza i livelli di ph nel sangue". Questa funzione non viene svolta da nessun alimento assunto per via orale, ed inoltre sarebbe una funzione del tutto inutile visto che il corpo umano mantiene da solo stabile il proprio ph attraverso la respirazione e il lavoro dei reni (potete leggere qui dell'assurdità della dieta alcalina). Pare pure secondo gli autori che la moringa guarirebbe persino il diabete e l'epilessia, malattie notoriamente incurabili. Mi domando quale tipo di diabete e in che dosi debba essere assunta la moringa per poter guarire, ovviamente non è riportata nessuna ricerca al riguardo.

Moringa ma quanto mi costi?

Facciamo qualche calcolo.
Una compressa da 1gr di moringa costa circa 0,40 euro, questo significa che un chilo costa 400 euro! Una compressa di multivitaminico famoso da 1,3 g costa circa 0,35 euro, questo significa 270 euro al chilo.
200 gr di moringa in polvere costano in media 20 euro, quindi un chilo costa 100 euro!
100 ml di olio di moringa non raffinato costano circa 15 euro, quindi un litro costa 150 euro! Inoltre 10 ml (un cucchiaio) di questo olio hanno 120 kcal, contro le 90 dell'olio extravergine d'oliva.

Ma veniamo alla pizza e al pane. Le ricette che ho trovato aggiungono ad ogni chilo di farina 10 gr di polvere di moringa. 10 gr di moringa costano 1 euro, che dovrà essere aggiunto al costo della pizza e del pane. Ipotizzando che con un chilo di farina di si ricavino 10 panetti di pizza da 200 g, l'incremento su ogni panetto sarà di 10 centesimi.

Sinceramente a quanti verrebbe in mente di aprire una bustina di multivitaminico e spargerne il contenuto sulla farina?

Attenzione La pizza moringa è un marchio registrato, quindi non si può aggiungere da sé la polvere di moringa all'impasto e chiamarla Pizza moringa senza chiede il consenso per l'utilizzo di questo marchio. La si può aggiungere e chiamarla in un altro modo.
Attenzione La moringa perde parte dei suoi valori nutritivi se viene cotta a temperature superiori a 60° C.

Una riflessione: abbiamo proprio bisogno di mettere le mani su di una pianta, che serve a combattere la malnutrizione, quando abbiamo già integratori a gogò?

FONTI
http://www.tfljournal.org/article.php/20051201124931586
http://www.fao.org/traditional-crops/moringa/it/
http://www.fao.org/3/a-x6324s.pdf
www.pizzamoringa.it
http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2015/12/09/sale-rosa-dellhimalaya-no-grazie/
https://ciboalmicroscopio.blogspot.it/2017/02/finalmente-una-dieta-che-funziona-parte.html
https://www.salute-e-benessere.org/nutrizione/moringa-chimica-benefici-e-controindicazioni/#C7

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